Il CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e dello Sviluppo ha organizzato, l’8 e il 9 aprile, due giornate all’insegna della street art, della legalità e della solidarietà, presso la base scout Volpe Astuta, in collaborazione con l’associazione scout Agesci.
In occasione dell’ultimo incontro del Laboratorio di Murales del progetto Rise-Lab, finanziato dal Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio Civile, le due realtà palermitane stanno perseguendo uno degli obiettivi del progetto: la riqualificazione del quartiere e della città.
Il Laboratorio Murales – ideato dal CEIPES – vede la realizzazione di opere su muri di beni confiscati alla mafia, con il supporto e la collaborazione degli studenti del liceo artistico Damiani Almeyda.
Le prime creazioni sono state realizzate nel quartiere Uditore, dove il CEIPES ha la sua sede operativa, e dopo quest’ultimo incontro si sono allargate anche al resto della città.
Grazie all’aiuto e alle indicazioni di una street artist e ai project manager del CEIPES, i giovani hanno appreso la tecnica della pittura su muri e contemporaneamente supportato un gruppo di scout più giovani, per realizzare disegni e murales.
Nella stessa giornata si è tenuta l’inaugurazione di un vialetto con piante aromatiche che conduce alla “camera dello scirocco”, con una targa dedicata a Falcone e Borsellino e alle vittime di mafia, che sono e rimangono profumo di libertà.